mercoledì 22 giugno 2011

Achille Costi

Conoscitore attento della grande scultura europea ed americana, si è nutrito alla mensa dei grandi maestri della scultura e della loro arte come Calder, Moore, Brancusi, Arp. Ha colto la loro essenza , per creare un suo pensiero artistico fatto di equilibrio fra l'insegnamento dei grandi e la sua sensibilità, volto ad uno stile personale proteso verso il contemporaneo. Le sue opere sono una felice amalgama di armonia e di grazia: una fusione senza "rotture" tra linee curve e linee verticali che quasi senza fine scorrono per tutta la scultura creano slancio movimento, accentuati dal dolce scivolare la luce sulle superfici lisce e levigate e dal contrasto "armonico" dei volumi. Le forme dunque si librano nello spazio, si sublimano, per liberarsi, liberando nello spazio come una esplosione, la propria carica energetica estraniandosi così dalla contingenza per divenire ideali ed eterne. Tra le sue tante opere marmoree,bronzee, vitree e lignee e i vari soggetti come la "Danza", le "Vele" o "Petali", spicca il legno "Armonia d'ali": due figure alate fra loro contrastanti, una maschile ed una femminile, magicamente senza discontinuità si compenetrano creando, accentuate dal gioco delle loro ali che originano uno strano vortice d'aria, un'unica cosa. Un'unica anima…

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